Vallesina in Moto 2018

Una domenica solare ha certamente favorito la XX edizione del raduno di moto d’epoca “Vallesina in Moto”, organizzata dal CJMAE Club Jesino Moto ed Auto d’Epoca domenica 20 maggio 2018. La manifestazione a calendario ASI, che già è stata premiata con 2 Pedivelle d’Oro nel 2013 e lo scorso anno dall’ASI, ha avuto inizio a Jesi alle 8.00, con concentrazione ed esposizione dei veicoli nella centralissima Piazza della Repubblica, appositamente aperta al traffico, delle 60 moto e motocarrozzette, di cui 40 con targa oro e numerose le ante guerra,   provenienti da tutta la regione.Presenti motociclisti di San Marino, svizzeri e tedeschi, che da oltre un decennio non si vogliono perdere l’evento, che quest’anno si è avvalso della collaborazione e sinergia del Registro Storico Benelli.
Da molti anni infatti alcuni Club Marchigiani tra cui il CJMAE hanno stretto rapporti di amicizia e collaborazione tra di essi, non solo per la miglior riuscita delle manifestazioni, ma anche per far conoscere tra loro i soci e allacciare quei saldi rapporti che mantengono e rendono incredibilmente belle e durature le amicizie tra centauri.   
Dopo aver attirato molti jesini curiosi ed appassionati, le ben curate veterane sono partite alla volta di Pesaro, un trasferimento di oltre 70 Km attraverso strade interne e poco frequentate, con sosta per rifocillarsi a Ripe oggi Tre Castelli, con lonza, ciauscolo e salame di Fabriano, il tutto irrorato da Verdicchio dei Castelli di Jesi e da Lacrima di Morro D’Alba.
A Pesaro c’erano ad attendere gli amici del Registro Storico Benelli nella loro storica sede, sita nei locali di via Mameli già fabbrica della Benelli-Motobi, con annesso museo contenente nei due piani tutta la produzione di moto Benelli, messe a disposizione dai vari soci e collezionisti. Prologo alla visita, la storia dei costruttori di moto pesaresi tenuta dal Dott. Paolo Prosperi, autore tra l’altro di alcune pubblicazioni come “ Moto Molaroni”, “ Tonino Benelli. Il cigno del motore, il Girardengo della motocicletta” e “BBC una Benelli a quattro ruote, un’arma incompiuta”.
All’interno del museo, circondati da stupende Benelli si è tenuto il catering a base di pesce dell’adriatico, magistralmente preparato dai pescatori di Fano. Una apoteosi per ogni appassionato di moto in possesso di valide papille gustative.
Il Presidente del CJMAE,  Fabio Fittajoli  ha ringraziato tutti partecipanti e l’ideatore dell’evento, Simone Cesari, il Commissario ASI, Renato Di Silverio, che a sua volta, ha espresso  graditissime parole di compiacimento per l’organizzazione della manifestazione, la qualità e quantità dei motoveicoli intervenuti. Parole di amicizia sono state spese anche dai rappresentanti clubs del Registro Storico Benelli,   Paolo Fontana, delle Veterane di Fossombrone, Maurizio Giovanelli, e del CASPIM di Ascoli Piceno, Domenico Denti, personalmente intervenuti insieme ai loro soci.

 
 
 
 

Dalla Città Di Fabriano Domenica 06 Maggio 2018

Alla manifestazione “Dalla Città di Fabriano”, organizzata il 6 maggio come gita sociale dal CIMAE a calendario ASI, nutrita è stata la presenza di partecipanti e di auto, oltre 70, peraltro ben assortite come marche, modelli ed epoca, tutte di grande qualità per conservazione o restauro, provenienti da vari clubs della regione, CAMSA, CAEM, FAGIOLI OSIMO, con la presenza del presidente Sandro Freddo, nonchè dalla vicina Umbria, Gubbio Motori, rappresentata anche dal Presidente Andrea Marchetti e all' AUTOMOTOSTORICHE ALTOTEVERE e AUTOMOTOCLUB STORICO ASSISANO e dalla Romagna. Quest’anno l’organizzazione, capitanata da Mario Santarelli, ha voluto portare sostegno alle zone maggiormente colpite dal sisma del 2016, quindi, partiti dalla Piazza del Comune di Fabriano stracolma di veterane, si è sostato a Matelica con visita al Teatro Piermarini, costruito agli inizi dell'Ottocento e la cui progettazione fu affidata al celebre architetto Giuseppe Piermarini (1734 - 1809), autore del Teatro alla Scala di Milano. Dopo l’aperitivo, l’arrivo a Sefro, piccolo paese della provincia di Macerata situato in una valle orientata in direzione nord-sud e completamente circondato dagli Appennini, con il caratteristico corso di acqua purissima popolato da trote, purtroppo oggi semi abbandonato a causa del terremoto. Grande è stata la gioia degli abitanti e della Amministrazione nel vedere tante belle auto d’epoca e la numerosa compagnia, che ha portato felicità ed allegria tra chi giustamente si ritiene dimenticato.
La conviviale al ristorante Da Faustina con la premiazione ed il saluto ai partecipanti e agli ospiti da parte del Presidente Fabio Fittajoli ha concluso il primo raduno CJMAE.