Gran Tour delle Marche 2017

Quando i 4 clubs organizzatori del Grand Tour delle Marche, CASPIM di Ascoli Piceno, CJMAE di Jesi, Autoclub Fagioli di Osimo e CAMPE di Porto San Giorgio, avevano deciso che la manifestazione giunta alla 9° edizione si sarebbe svolta nella marca ascolana, non potevano mai pensare che un forte sisma avrebbe sconvolto quella parte di regione.
Preso atto della situazione però si è deciso di affrontare coraggiosamente il dramma che il terremoto aveva creato, affidandosi anche al motorismo storico per riaccendere le speranze in queste zone così duramente colpite.
D’altro canto lo scopo dichiarato dell’evento era ed è quello di mettere in mostra il meglio dei territori marchigiani e di promuovere il territorio sviluppando l’evento tra musei, centri storici e località suggestive in un continuo tra mare e colline alla scoperta delle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche che l’unica regione al plurale sa dare. Nel pomeriggio del 29 aprile è dunque avvenuta la concentrazione delle auto, attentamente controllate dal Commissario ASI avv. Vittorio Veccia, nella caratteristica piazza del Popolo di Fermo e la visita alle grandiose cisterne romane, struttura che non ha subito alcun danno dal sisma ad ulteriore conferma della bontà delle costruzioni imperiali. Il giorno successivo, alla gradita presenza del Presidente avv. Roberto Loi, la carovana, seguendo la vallata del Tronto si è spinta fino alla fortezza borbonica di Civitella del Tronto, opera militare imprendibile, tanto che resistette sino a dopo la proclamazione dello Stato Italiano e la caduta del re di Napoli, con i suoi musei di armi ed una vista strepitosa sul mare e sulle alte montagne abruzzesi ancora completamente innevate.
Nel pomeriggio l’esposizione delle veterane su una delle più belle piazze d’Italia la piazza del Popolo di Ascoli Piceno, gremita da una grande folla affluita anche per la manifestazione “Fritto Misto” a rimarcare la tradizione culinaria ascolana famosa nel mondo. Gli equipaggi, oltre a far godere il palato, hanno potuto ammirare i ponti romani ancora integri e percorribili che permettono di attraversare il Tronto e le alte torri che nel medio evo facevano chiamare Ascoli la città delle cento torri. Il primo maggio la manifestazione si è conclusa in un crescendo rossiniano per partecipazione di auto e di pubblico a San Benedetto del Tronto con il XII Concorso di Eleganza, non è peraltro mancata una seguitissima visita al museo del mare e alla moto vedetta della Capitaneria di Porto.
La classifica del concorso stilata dai Commissari Ercolani Vinicio e Giuseppe Gentile ha visto 1° classificata la Fiat 502 del 1924 di Andrea Doria che aveva partecipato a tutto il Tour 2°, Premiate anche una rarissima Maxwell del 1909, una Ford T del 1918, una Fiat 501 del 1927 e le più recenti Alfa Romeo 1900 Sebring del 1956 e Opel Kapitain del 1952.
L’organizzazione della manifestazione è stata gestita magistralmente dal giovane presidente CASPIM Domenico Denti, coadiuvato dagli altri presidenti marchigiani Sandro Freddo, Fabio Fittajoli e Ferruccio Benvenuti, che hanno ringraziato il Commissario Veccia e la propria consorte per affabilità e simpatia dimostrata, nonché tutti i partecipanti per lo spirito amicale che si è instaurato, dando appuntamento per la 10° edizione del Gran Tour delle Marche che si terrà nella marca Fermana.
 
 

 

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